I suoi show sono un concentrato di fascino rétro, sensualità raffinata, talento artistico. Attrice, cantante, regista, produttrice, presentatrice, trainer e direttrice artistica di una scuola di formazione sul genere, è considerata La Regina Italiana del Burlesque. Dai prossimi giorni la vedremo esibirsi sui maggiori palcoscenici italiani, prima di partire per un tour internazionale. Con The Sexplorer fa il punto sui must have di questa professione
(This article includes an English translation below)
Photo: Tonino Semeraro |
Più che spettacoli, le sue performance sono vere e proprie “glamour experience” . Raffinati show che catalizzano l’attenzione del pubblico immergendolo nelle magiche atmosfere del Cabaret e del Cinematografo degli anni ’40 e '50, tra costumi sfavillanti e corsetti, guêpière e paillettes, bijoux ed enormi ventagli. Artista poliedrica, attrice, cantante, regista, produttrice e presentatrice (è stata madrina e conduttrice del Main stage del Summer Jamboree Festival per ben due edizioni consecutive nel 2013 e nel 2014), dal 2009 – anno del suo debutto – si esibisce a livello internazionale partecipando ai più prestigiosi eventi, festival e teatri tra Europa, Canada e Stati Uniti.
I suoi punti di forza? Grazia e cultura, fascino e garbo, ma soprattutto una solida formazione nella recitazione, nel ballo, nel canto e nella musica che la rendono una delle poche protagoniste del Burlesque al mondo, in grado di proporre performance artistiche di altissimo livello e qualità.
Oltre a una lunga esperienza come attrice professionista (è conosciuta anche sulla scena teatrale, televisiva e cinematografica con il nome Emma Nitti) Grace Hall vanta prestigiose collaborazioni nazionali e internazionali con personaggi del calibro di Abel Ferrara, Gabriele Muccino, Gigi Proietti, Juliette Binoche, Paolo Virzì, Francesco Maria Dominedò.
La ragione di questa sua duplice vocazione artistica? «Da attrice si dipende da troppe dinamiche che non si possono controllare. Nel Burlesque sono io a inventare il mio mondo, il mio spettacolo e a gestire la mia carriera a tutto tondo».
La ragione di questa sua duplice vocazione artistica? «Da attrice si dipende da troppe dinamiche che non si possono controllare. Nel Burlesque sono io a inventare il mio mondo, il mio spettacolo e a gestire la mia carriera a tutto tondo».
Photo: Bob Debris |
Ma è soffermandosi sul suo ruolo di trainer e direttrice artistica della scuola di formazione Il Tempio del Burlesque che fa il punto sulle opportunità, le sfide e i capisaldi di questo genere artistico.
Che caratteristiche deve avere, sul palcoscenico, una Burlesque performer?
«Padronanza del corpo nello spazio scenico, energia e uno stile unico».
Si parla di "dialettica del Teasing". Cos'è esattamente?
«Quel filo rosso che dobbiamo instaurare con il nostro pubblico, coinvolgendolo, stuzzicandolo. E questa dialettica si può declinare in mille modi: nel provocare, ammiccare, sedurre, nel creare delle attese che si può scegliere se assecondare o deludere. È seduzione come l’intende Jean Braudrillard: "La seduzione non si basa sul desiderio o sull’attrazione: tutto questo è volgare meccanica e fisica carnale, nulla di interessante. Certo, il fascino della seduzione passa attraverso l’attrattiva del sesso. Ma propriamente, vi passa attraverso, la trascende. Per la seduzione infatti, il desiderio non è un fine, ma un’ipotetica posta in gioco. Anzi, più precisamente, la posta in gioco è provocare e deludere il desiderio, la cui unica verità è brillare e restare deluso"».
Cosa si impara nella scuola Il Tempio del Burlesque?
«Ad accettarsi, riconoscere il proprio potenziale e un linguaggio del corpo più consapevole».
Il Burlesque aiuta a sviluppare maggiore sensualità?
«Raggiungendo più padronanza in questo gioco leggero con la propria femminilità, si diventa più sicure di sé e quindi più “interessanti" agli occhi degli altri».
Aiuta anche nel privato a migliorare il proprio rapporto con l'altro sesso?
Il Burlesque aiuta a sviluppare maggiore sensualità?
«Raggiungendo più padronanza in questo gioco leggero con la propria femminilità, si diventa più sicure di sé e quindi più “interessanti" agli occhi degli altri».
Aiuta anche nel privato a migliorare il proprio rapporto con l'altro sesso?
«Assolutamente sì: se impariamo ad accettare e amare noi stesse ci ameranno anche gli altri».
Photo: Nicola Berardi |
Un corso speciale o esclusivo che la scuola propone?
«Sensibilizzazione del corpo con un suo risveglio graduale passando per esercizi di biomeccanica, yoga e metodo Strasberg. Un mix che ho costruito con anni di formazione passati nel teatro classico, tra Commedia dell'Arte, Living Theatre, e cimentandomi in danze sacre di Gurdjeff ed euritmia di Rudolf Steiner. Direi che tutto questo è davvero molto speciale ed unico».
Quanto durano i corsi e che prezzo hanno? «Propongo diverse formule… Si possono acquistare pacchetti di ore, lezioni private, corsi intensivi e poi c'è il corso annuale con appuntamento settimanale».
In Italia com’è cambiato (e cresciuto) negli anni l’interesse per questo genere?
«Sono finalmente nate o si sono rafforzate molte realtà che divulgano questo genere di intrattenimento di qualità e la gente sta finalmente comprendendo la vera essenza del Burlesque, con tutti i suoi colori e sfumature. C’è stato un periodo, qualche anno fa, in cui andava molto di moda e tutte si improvvisavano ballerine di Burlesque, senza nessuna preparazione adeguata! Quello che si vedeva spesso sul palco rasentava il ridicolo e il grottesco (nella sua accezione peggiore!).Ora per fortuna, dopo una selezione naturale, nella nostra Penisola c’è una bella scena fatta da professioniste vere e preparate. Il Burlesque viene richiesto anche per eventi privati, di prestigio, per accompagnare cene di gala o eventi esclusivi. Io mi esibisco soprattutto in occasioni di questo genere, trascurando occasioni pubbliche se non sono più che valorizzanti».
In Italia com’è cambiato (e cresciuto) negli anni l’interesse per questo genere?
«Sono finalmente nate o si sono rafforzate molte realtà che divulgano questo genere di intrattenimento di qualità e la gente sta finalmente comprendendo la vera essenza del Burlesque, con tutti i suoi colori e sfumature. C’è stato un periodo, qualche anno fa, in cui andava molto di moda e tutte si improvvisavano ballerine di Burlesque, senza nessuna preparazione adeguata! Quello che si vedeva spesso sul palco rasentava il ridicolo e il grottesco (nella sua accezione peggiore!).Ora per fortuna, dopo una selezione naturale, nella nostra Penisola c’è una bella scena fatta da professioniste vere e preparate. Il Burlesque viene richiesto anche per eventi privati, di prestigio, per accompagnare cene di gala o eventi esclusivi. Io mi esibisco soprattutto in occasioni di questo genere, trascurando occasioni pubbliche se non sono più che valorizzanti».
Che differenze ci sono con il panorama internazionale?
«All'estero ho incontrato più complicità e voglia di collaborare e di sostenersi a vicenda. Ogni performer o produttore va a supportare gli eventi degli altri. Qui ci sono diversi schieramenti, o sei con uno o sei con l'altro. Oppure, come me, sei un cane sciolto e puoi dare un po’ fastidio».
Qual è l’aspetto più difficile di questo lavoro?
«È ricoprire tanti ruoli in uno: regista, coreografa, costumista, tecnico luci e suono, la cura del proprio management. E nel mio caso anche della scuola».
«È ricoprire tanti ruoli in uno: regista, coreografa, costumista, tecnico luci e suono, la cura del proprio management. E nel mio caso anche della scuola».
Locandina evento Teatro Orfeo di Taranto |
Prossimi appuntamenti in programma?
«Il 12 Aprile sarò con le mie girls al Teatro L'Aura di Roma per il secondo appuntamento di Grace's Tricks Revue, spettacolo di debutto delle mie allieve che accompagnerò anch'io sul palco. Il 22 Aprile, invece, debutterò con il mio nuovo spettacolo Cabaret Burlesque - da me anche prodotto - al Teatro Orfeo di Taranto. Seguiranno spettacoli nei maggiori teatri di Italia, mentre a Giugno partirò per il mio tour americano».
«Il 12 Aprile sarò con le mie girls al Teatro L'Aura di Roma per il secondo appuntamento di Grace's Tricks Revue, spettacolo di debutto delle mie allieve che accompagnerò anch'io sul palco. Il 22 Aprile, invece, debutterò con il mio nuovo spettacolo Cabaret Burlesque - da me anche prodotto - al Teatro Orfeo di Taranto. Seguiranno spettacoli nei maggiori teatri di Italia, mentre a Giugno partirò per il mio tour americano».
Qual è il segreto di bellezza delle Burlesque performers?
«Fare questo lavoro!».
«Fare questo lavoro!».
Quali sono i requisiti indispensabili se si sogna di interpretare il Burlesque?
«Background di palcoscenico, confidenza con il proprio corpo, molta disciplina, volontà e una vena imprenditoriale. Puoi essere la più brava in assoluto, ma se non hai testa per gestirti, meglio lasciare stare. È un mondo per donne intraprendenti che sanno prendere in mano la propria vita».
Grace Hall, glamorous Burlesque
Her shows are a mix of rétro charm, refined sensuality, artistic talent. Actress, singer, director, producer, presenter, trainer and artistic director of a training school, she is considered the Queen of italian Burlesque. The next few days we will see her performances in the best Italian theatres, before starting her international tour. With The Sexplorer she has investigated all the must-have this profession requires
Rather than simple shows, her performances are real "glamorous experience". Deluxe shows that catalyze public's attention by plunging people in the magical atmosphere of the Cabaret and the Cinema of the '40s and '50s, among glittering costumes and corsets, guêpière and sequins, jewels and huge fans.
Versatile artist, actress, singer, director, producer and presenter (she has been godmother and host at the Main stage of the Summer Jamboree Festival for two editions, in 2013 and 2014), since the year of her debut (2009) she performs internationally, taking part to the most prestigious events, festivals and theaters in Europe, Canada and the United States.
Her strengths? Grace and culture, charm and glamour, but also a solid training in acting, dancing, singing and music that make her one of the few stars of Burlesque in the world able to offer artistic performances of the highest level and quality. In addition to a long experience as a professional actress (she is also known on theater, cinema and tv with the name of Emma Nitti) Grace Hall boasts prestigious national and international collaborations with celeb such as Abel Ferrara, Gabriele Muccino, Gigi Proietti, Juliette Binoche, Paolo Virzì, Francesco Maria Dominedò.
The reason for this twofold artistic vocation? «As an actress, everything depends on too many dynamics that you cannot control. In the Burlesque world it's up to you inventing your world, your show and managing your career in the round».
To emphasize the art of Burlesque, Grace is currently working on a documentary with the aim to offer its most brilliant and varied views, in spite of clichés and stereotypes. With writing Grace Hall's Diaries (a publishing project linked to Casanova's Diaries) she gives space, instead, to the world of art connected to eroticism, to raise awareness about the concept of Seduction as Art and Art as a form of Seduction . But it is by focusing on her role of trainer and artistic director at the School of Education The Temple of Burlesque that she makes the point about the opportunities, challenges and milestones of this artistic genre.
What kind of skills should a Burlesque performer have on the stage?
«Mastery of the body on the stage, energy and a unique style».
«Mastery of the body on the stage, energy and a unique style».
What is the meaning of "dialectic of Teasing"?
«That thread that we establish with our audience, teasing and involving it. And this dialectic can be declined in many ways: seducing, winking, creating expectations that you can choose whether to satisfy or disappoint. It is a kind of seduction that Jean Braudrillard has described this way: "Seduction is not based on the attraction or desire: this is vulgar mechanical and physical act, nothing interesting. Sure, the charm of seduction goes through the attraction of sex. But properly, it goes through it, transcends it. For seduction in fact, the desire is not an end, but a hypothetical stakes. More precisely, what is at stake is the desire to provoke and disappoint, whose only truth is to shine and to be disappointed».
«That thread that we establish with our audience, teasing and involving it. And this dialectic can be declined in many ways: seducing, winking, creating expectations that you can choose whether to satisfy or disappoint. It is a kind of seduction that Jean Braudrillard has described this way: "Seduction is not based on the attraction or desire: this is vulgar mechanical and physical act, nothing interesting. Sure, the charm of seduction goes through the attraction of sex. But properly, it goes through it, transcends it. For seduction in fact, the desire is not an end, but a hypothetical stakes. More precisely, what is at stake is the desire to provoke and disappoint, whose only truth is to shine and to be disappointed».
What is it possible to learn at the school The Temple of Burlesque?
«To accept oneself, recognize personal potential and make body language more aware».
«To accept oneself, recognize personal potential and make body language more aware».
Does Burlesque help to develop greater sensuality?
«Of course, it happens by reaching more mastery in this soft game with your femininity: you become more confident and therefore more interesting "in the eyes of others”».
«Of course, it happens by reaching more mastery in this soft game with your femininity: you become more confident and therefore more interesting "in the eyes of others”».
Is it right to say that Burlesque also helps to improve our relationship with the opposite sex?
«Yes, absolutely! If we learn to accept and love ourselves we can also love the others in a better way».
«Yes, absolutely! If we learn to accept and love ourselves we can also love the others in a better way».
Is there a real special course offered by the school?
«Awareness of the body with its own gradual awakening through biomechanical exercises, yoga and Strasberg method. A mix that I built through years of training spent in classical theater, including Commedia dell'Arte, Living Theatre, and venturing into the sacred dances of Gurdjieff and the Rudolf Steiner's eurythmy. I would say that this course is really very special and unique».
«Awareness of the body with its own gradual awakening through biomechanical exercises, yoga and Strasberg method. A mix that I built through years of training spent in classical theater, including Commedia dell'Arte, Living Theatre, and venturing into the sacred dances of Gurdjieff and the Rudolf Steiner's eurythmy. I would say that this course is really very special and unique».
How long do the courses last and what is their price?
«I suggest several formulas ... You can buy packages of hours, private lessons, intensive courses, and then there is the annual course with weekly appointments».
«I suggest several formulas ... You can buy packages of hours, private lessons, intensive courses, and then there is the annual course with weekly appointments».
How the interest about this genre through the years has changed and raised in Italy?
«Many quality realities were born or have strengthened and people are finally realizing the true essence of Burlesque, with all its colors and shades. There was a time, some years ago, during which this genre was very fashionable and many people improvised Burlesque dancing, without any adequate preparation! What we saw on stage was often ridiculous and grotesque! Now, after a natural selection, in Italy there is a beautiful scene made by real professional performers. The Burlesque is also required for private events or exclusive dinner parties. I perform especially on occasions of this kind, neglecting public occasions if they are not very special».
«Many quality realities were born or have strengthened and people are finally realizing the true essence of Burlesque, with all its colors and shades. There was a time, some years ago, during which this genre was very fashionable and many people improvised Burlesque dancing, without any adequate preparation! What we saw on stage was often ridiculous and grotesque! Now, after a natural selection, in Italy there is a beautiful scene made by real professional performers. The Burlesque is also required for private events or exclusive dinner parties. I perform especially on occasions of this kind, neglecting public occasions if they are not very special».
What are the differences between the italian and international scene?
«Abroad, I found more complicity and desire to collaborate and support each other. Each performer or producer goes to support the others' events. Here in Italy, instead, there are several groups: you can be with one or with the other. Otherwise, like me, you're a maverick and you can give a little "annoyance"».
«Abroad, I found more complicity and desire to collaborate and support each other. Each performer or producer goes to support the others' events. Here in Italy, instead, there are several groups: you can be with one or with the other. Otherwise, like me, you're a maverick and you can give a little "annoyance"».
What is the most difficult aspect of this work?
«Playing so many roles in one: director, choreographer, costume designer, lights and sound technician, manager. And, in my case, there is also the school!».
Upcoming events?
«On April the 12nd, I will be with my girls at the Teatro L'Aura in Rome for the second appointment with Grace's Tricks Revue, the debut show of my students that I will follow on stage. On April the 22nd, instead, I will debut with my new show Cabaret Burlesque - I am also the producer - at the Teatro Orpheo inTaranto. After that, there will be other shows in major italian theaters, while in June I will leave for an American tour».
Which is the Burlesque performers' beauty secret?
«Doing this work!».
«Playing so many roles in one: director, choreographer, costume designer, lights and sound technician, manager. And, in my case, there is also the school!».
Upcoming events?
«On April the 12nd, I will be with my girls at the Teatro L'Aura in Rome for the second appointment with Grace's Tricks Revue, the debut show of my students that I will follow on stage. On April the 22nd, instead, I will debut with my new show Cabaret Burlesque - I am also the producer - at the Teatro Orpheo inTaranto. After that, there will be other shows in major italian theaters, while in June I will leave for an American tour».
Which is the Burlesque performers' beauty secret?
«Doing this work!».
What are the needed skills if you dream to interpret the Burlesque?
«Knowledge of the stage, confidence with your body, a lot of discipline, and will and an entrepreneurial streak .You could be the cleverest of all, but if you have no head for managing yourself, it's better to forget it. It's a world for enterprising women who know how to take hold of their lives».
«Knowledge of the stage, confidence with your body, a lot of discipline, and will and an entrepreneurial streak .You could be the cleverest of all, but if you have no head for managing yourself, it's better to forget it. It's a world for enterprising women who know how to take hold of their lives».
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