mercoledì 29 aprile 2015

LELO, eros di coppia al Festival di Cannes

Beyond The Wave, il cortometraggio prodotto dal brand svedese di sex toys deluxe, sarà presentato alla 68esima edizione del Festival del Cinema di Cannes. Senza mostrare sex toys o accessori per la vita intima, il film diretto da Goran Gajić affronta l’evoluzione del rapporto e delle interazioni di coppia. Con nuove, spesso ambigue, dinamiche di comunicazione


Casper Van Dien e Zhu Wei Linge in Beyond The Wave
La sex (r)evolution di LELO è iniziata. Dopo il lancio dell’edizione italiana di Volonté, il blog dedicato al piacere e alla sessualità, aperto anche a contributi erotici di arte e scrittura creativa, l’azienda svedese di sex toys e lingerie deluxe si spinge "oltre", schiaccia l’acceleratore sulla nuova via intrapresa - parlare di erotismo, educazione sessuale e benessere di coppia attraverso una comunicazione non convenzionale -  e si prepara al debutto alla 68esima edizione del Festival del Cinema di Cannes, in programma dal 13 al 24 maggio, con il primo cortometraggio autoprodotto.

Come saranno le interazioni uomo-donna nel futuro? In che modo sarà impostata la relazione? Quale ruolo avrà la sessualità? Diretto dal regista serbo Goran Gajić e interpretato da Casper Van Dien, con la partecipazione di Emilie Ohana e della debuttante Zhu Wei Linge, Beyond the Wave (www.BeyondTheWaveMovie.com) narra una storia appassionante, ispirata al valore dei sentimenti e del rapporto tra i due sessi, che indaga l’evoluzione delle relazioni di coppia.

Casper Van Dien e Zhu Wei Linge in Beyond The Wave
Pur essendo la prima volta in assoluto che un film viene prodotto da un’azienda di oggetti per il piacere, nessuno dei sex toys o dei raffinati accessori per la vita intima creati da LELO è però mostrato nella pellicola. «Ogni giorno vediamo il mondo diventare più individualistico e frammentato. Questo film è un’operazione creativa pensata per realizzare quello che LELO sa fare meglio: avvicinare le persone. È questo il cuore del progetto e di quello che facciamo e il risultato va ben al di là di quello che ci si aspetterebbe da un brand  come il nostro, dedicato al piacere», spiega Steve Thomson, a capo del marketing di LELO. «Beyond the Wave si rivolge alle coppie, spingendole ad avvicinarsi. Siamo onorati di essere stati selezionati dal Festival di Cannes, un palcoscenico perfetto per condividere ad ampio respiro un messaggio sempre più importante, come questo».

Casper Van Dien e Zhu Wei Linge in Beyond The Wave
La trama si concentra sulle modalità di interazione fra l’uomo e la donna, su come in un futuro prossimo (non auspicabile) sono cambiate e su come è possibile reimpostarle.  Una riflessione focalizzata sulla diversità dei punti di vista, l’amore e la solitudine, temi centrali nell’esperienza umana. Il  film racconta la relazione di un uomo con due donne, interazione che non sempre è come appare. Esplora l’importanza della comunicazione in un’epoca di crescente isolamento: è una metafora e al tempo stesso un monito.

«Credo che molte persone si sentano oggi sole e distaccate anche se vivono una relazione di coppia», evidenzia Casper Van Dien, protagonista del film. «Beyond the Wave mostra l’importanza di non fare affidamento solo su se stessi, di non limitarsi a comunicare o a trascorrere del tempo con l’altro, ma di cercare di comprenderne davvero il punto di vista. Molti scontri potrebbero essere evitati se solo ci fermassimo un attimo e ci calassimo nei panni del nostro partner».

Beyond the Wave sarà proiettato nell’ambito del Short Film Corner, la sezione del Festival dedicata ai cortometraggi. E cambierà la prospettiva.