venerdì 6 marzo 2015

Porno, adesso si cambia

Il porno è un discorso. Un discorso sulla sessualità, sulla mascolinità, sulla femminilità. Un discorso che - complice la Rete – sta diventando l’educazione sessuale di oggi. Per questo è giunto il momento che il porno cambi. All’ultima edizione del TEDx di Vienna, la regista di film hard Erika Lust spezza luoghi comuni, rivoluziona la visione degli adult movies, punta su un nuovo concetto di pornografia: femminile e responsabile

(This article includes an English translation below)


Erika Lust durante il suo intervento al TEDx di Vienna
"Il sesso è una cosa sporca? Solo se fatto nel modo giusto". Se Woody Allen fosse stato una donna e avesse scelto di dirigere film per adulti, il suo nome sarebbe probabilmente stato Erika Lust.
Tra l'iconico cineasta statunitense e l'avanguardista regista svedese di adult movies la liaison è cerebrale, l’attenzione è per un’autentica visione psicologica (non solo fisica) della sessualità umana.
Ma cosa vuol dire, quindi “sesso fatto nel modo giusto”? Sicuramente un sesso appassionato, disinibito, divertente, curioso, sano, sincero. Nel modo in lo si vive e, soprattutto, nel modo in cui lo si rappresenta. Per Erika Lust raccontare il sesso in maniera esplicita ma autentica, vigorosa ma con una profonda riflessione psicologica, è ormai una mission.
«Sono passata dallo studiare Scienze Politiche e Studi di Genere in Svezia a essere una regista femminista di film per adulti a Barcellona. Gli ultimi 15 anni della mia vita sono stati un viaggio fantastico! Un viaggio fantastico dal sentirmi sporca e in colpa guardando il porno al creare il tipo di cinema per adulti che io voglio guardare».

L’ultima edizione del TEDx di Vienna - la “brain spa” dove ci si immerge in nuove idee ed esperienze - è stata per lei l’occasione giusta per lanciare un’attenta riflessione sugli adult movies, sulla loro impostazione e sul loro messaggio univoco e fuorviante rispetto alla realtà delle relazioni sessuali. Sulla possibilità, soprattutto, di voltare pagina e puntare a una nuova idea di pornografia. «Il porno non è soltanto porno. Il porno è un discorso. Un discorso sulla sessualità, sulla mascolinità, sulla femminilità e sul ruolo che abbiamo. E mi sono resa conto che gli unici a partecipare al discorso pornografico sono gli uomini».

Ovunque oggi si discute del ruolo della donna, tranne che nell’industria pornografica, evidenzia la regista originaria del primo paese al mondo ad aver reso obbligatoria l’educazione sessuale nelle scuole.
«Abbiamo bisogno di donne in ruoli dirigenziali. Abbiamo bisogno di donne produttrici, registe, sceneggiatrici. Abbiamo bisogno di donne dietro la telecamera. Ho capito che l’associazione con la parola “porno” è qualcosa di basso, scadente, sporco. Ma io volevo diventare una regista non una pornografa, una regista che esplora la bellezza del sesso da una prospettiva diversa: una prospettiva femminile».

E c’è di più. Perché non tutti sanno che una ricerca su quattro su Google punta al pornografico.
«Siete consapevoli del fatto che gli adolescenti - i nostri figli - guardano il porno on line prima ancora di avere esperienze sessuali? Il porno è l’educazione sessuale odierna e sta influenzando la nostra sessualità. E qual è la fonte di ispirazione dei nostri ragazzini? Un porno scadente, sbagliato, maschilista. Ecco perché è arrivato il momento che il porno cambi».

I contenuti per adulti hanno sì il potere di eccitare, ma anche quello di educare e ispirare. Per questo è fondamentale riflettere sulla qualità e sul messaggio che trasmettono.
«Credo fermamente che il compito della nostra generazione sia quello di riconsiderare il concetto di pornografia. Non fraintendetemi : il sesso può continuare a essere “sporco”. Ma i valori devono essere puliti».


A new way for porn

Porn is a discourse. A discourse about sexuality, masculinity and femininity. A discourse that - because of the Net - is becoming  today sex education. This is why it's time for porn to change. At the latest edition of TEDx in Vienna, the film director Erika Lust breaks clichés, revolutionizes the vision of adult movies, relies on a new concept of pornography: more feminine and responsible


Is sex dirty? Only when it's being done right!" If Woody Allen was a woman who had chosen to direct adult movies, his name would probably be Erika Lust. The liaison between the iconic American film-maker and the avant-garde Swedish director of adult movies is the mind, and their study is a genuine psychological view (not just physical) about human sexuality. But what does it mean, "doing the right sex"? Definitely, it means doing a passionate, uninhibited, funny, curious, healthy, sincere sex. In the way you live, and in the way it is shown. For Erika Lust telling about sex in an explicitly but authentic way, in a vigorous way but with a deep psychological reflection, is a real mission. «I went from being astudying Political Science and Gender Studies graduated in Sweden to a feminist adult films director in Barcelona. The last 15 years of my life have been an amazing trip. An amazing journey from feeling dirty and guilty for watching porn to create an adult cinema that I want to watch».

The latest edition of TEDx Vienna - the "brain spa" where you can immerse in new ideas and experiences - has given her the opportunity to launch a careful reflection on adult movies, their setting and their unique and misleading message with respect to the real sexual relationships. The opportunity, above all, to turn the page and point to a new idea of pornography. «Porn is not just porn. Porn is a discourse. A discourse about sexuality, masculinity, femininity and about the role we play. I realized that the only ones that who participate in the discourse of pornoghaphy are men. Men with little less intelligence».

Everywhere the role of women is under debate, except in the porn industry: this is what the film director - born in the first country in the world to make sex mandatory in schools - highlights. «We need women in leadership role. We need women as producers, as directors, as screeptwriters. We need women behind the camera. I understand the association with the word "porn" is low, dirt, smut, low culture. But I wanted to become a filmmaker not a pornographer, a filmmaker exploring the beauty of sex from a different perspective: from a female perspective».

And there's more. Because very few know that every four search requests, one is someone googling for porn. «Are you aware that teenagers - our children - are watching porn on line before they even have sex? Porn is stoday sex education today and is impacting on a gender education. And what is our children' source of inspiration? Bag, wrong, sciovinistic sex. This is why it's time for porn to change».

Adult content has of course the power to arouse, but they have also to educate and inspire. This is why it is extremely important to reflect on the quality and the message that is going to be broadcasted. «I realized that  our generation's responsibility is reconsider pornography. Don't get me wrong: sex can stay dirty. But the values have to be clean».