lunedì 3 febbraio 2014

«Per i fumetti erotici mi ispiro alle confidenze delle amiche»

Come nasce un fumetto erotico? E cosa cambia se l’autrice è una donna? La disegnatrice romana Cristina Fabris racconta la genesi dei suoi lavori. In cinque step


Sulle orme di Crepax e Manara
37 anni, romana, Cristina Fabris è attualmente una delle firme più note del fumetto erotico. I suoi disegni, diffusi anche all’estero, raccontano storie fetish, sadomaso, omosex, portando in primo piano le sfaccettature dell’eros femminile, con tocchi di romanticismo e ironia. «La passione per il disegno c’è sempre stata, fin da bambina. Nel tempo mi sono avvicinata a Crepax, Corto Maltese, Milo Manara, e ho capito che non c’erano solo letture come Il diavolo in corpo o film come Ultimo tango a Parigi a darmi sensazioni forti. La Scuola Romana del Fumetto e insegnanti come Massimo Rotundo (Ex Libris Eroticis) hanno poi fatto il resto».



Regola n.1: definire l' erotismo
«La definizione di erotismo è ampia. Per me è desiderio, desiderio liquido, che si può manifestare in forme differenti. Come potenziale fonte di soddisfazione del piacere o, appunto, mediante l'immaginazione. Attraverso i disegni, mi piace sviluppare il gusto della provocazione e, perché no, scandalizzare chi non mi conosce!».

Regola n. 2: mai dare l'eros per scontato
«Il fumetto è un genere di lettura speciale, con una marcia in più: l'immediatezza dell'immagine. L’aspetto più difficile di questo lavoro è però riuscire a creare una storia credibile, partendo da una sceneggiatura. È facile pensare infatti che il sesso basti di per sé a raccontare, ma non è così: bisogna sforzarsi di capire il gusto del lettore. La vera sfida è riuscire a coinvolgerlo».

Regola n. 3: il lettore è (anche) donna
«È un dato di fatto: i lettori del genere sono soprattutto uomini. Ma cominciano a esserci anche donne che vogliono vivere la propria sessualità in modo più autonomo e cosciente. È un aspetto da tenere presente».

Regola n. 4: ispirarsi alla realtà
«Come creare una storia o inventare un personaggio? A me capita di prendere spunto dalla vita di tutti i giorni, dai racconti delle amiche, dalle loro fantasie, dai libri, dai film, da quello che penso possa solleticare i miei sensi... e quindi quelli di un ipotetico lettore».

Regola n. 5: provocare, con stile
«Il trucco è provocare, disegnare le posizioni più disparate, creare immagini forti ma stando attenti a non scadere nella volgarità (se di volgarità si può parlare, visto che fra due adulti consenzienti per me non esistono limiti!). Spingersi quindi al top dell'estetica, al limite del sesso, scatenando la fantasia sul foglio».

Chiudi gli occhi, the erotic art book
L’ultima pubblicazione di Cristina Fabris è Chiudi gli occhi (Purple Press, 18 euro), un volume che raccoglie le illustrazioni pubblicate nel corso degli anni in Italia, Francia, Olanda e Stati Uniti, oltre a bozzetti, sketches e disegni inediti.
«Cosa avrei fatto se non fossi diventata una fumettista hard? Sarei una chef di alta gastronomia! Mi piace cucinare e presentare piatti belli da vedere, oltre che buoni da gustare».

(Pubblicato su Style.it, 2008 - foto the Perky-Pat Paper Dolls by Cristina Fabris)

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